04.07.2018
Helianthus Val di Sole

Vittoria delle donne nella staffetta 4×400 ai Giochi del Mediterraneo

L’Italia trionfa nella staffetta 4×400 femminile ai Giochi del Mediterraneo

Maria Benedicta Chigbolu

Ayomide Folorunso

Raphaela Lukudo

Libania Grenot

sono le protagoniste della medaglia d’oro dell’Italia, conquistata a Tarragona in Spagna, il 30 giugno scorso durante l’ultima giornata dei Giochi del Mediterraneo, una “piccola” Olimpiade che si tiene fra i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Un successo che ha contribuito al dominio azzurro nel medagliere della competizione (156 podi, di cui 56 ori, 55 argenti e 45 bronzi).

BRAVISSIME!

Di seguito le sintetiche biografie delle quattro vincitrici :

Maria Benedicta Chigbolu è nata a Roma il 27 luglio del 1989. Nel palmares di Maria Benedicta c’è il bronzo europeo della 4×400 nel 2016 e il primato italiano con la staffetta azzurra ai Giochi di Rio. Maria Benedicta  è laureata in scienze dell’educazione e della formazione.

Raphaela Lukudo  è una ragazza di 23 anni, nata ad Aversa, in Campania, il 29 luglio 1994. Nella stagione 2018 ha conquistato il suo primo titolo assoluto sui 400 metri per scendere a 53.08, ottava italiana all-time indoor. Anche lei, come le sue compagne, ha altri interessi oltre l’atletica: studia scienze motorie ma ha frequentato l’istituto d’arte, conservando la passione per disegno e foto.

Di origini nigeriane anche la compagna di staffetta, Ayomide Folorunso nata ad Abeokuta il 17 ottobre 1996. AYO, così la chiamano compagne e amici, è stata semifinalista ai Giochi di Rio, dove ha realizzato il primato italiano con la staffetta 4×400 azzurra, nel 2017 ha conquistato il titolo europeo under 23 e anche l’oro alle Universiadi. Non solo atletica: la giovane 22enne è anche una studentessa di medicina e aspirante pediatra.

Infine, la più famosa e titolata Libania Grenot, atleta di punta della staffetta azzurra 4×400. Nata a Cuba, classe 1983, dal 2008 una lunga serie di record e successi come il miglioramento del record italiano dei 400 metri, nel 2009, con il tempo di 50.30. Nel 2014 la consacrazione internazionale con la vittoria agli Europei di Zurigo, mentre il 27 maggio 2016 è diventata primatista italiana dei 200 metri (22.56) a Tampa, negli Stati Uniti. Ha confermato il titolo continentale nel 2016 ad Amsterdam, dove ha conquistato anche il bronzo con la 4×400 azzurra, poi la sua prima finale olimpica individuale a Rio, seguita dal record italiano in staffetta.