05.11.2015
Cultura e territorio | Donne e lavoro | Donne e politica

QUALE SVILUPPO SENZA DONNE?

In Trentino le donne sono il 52% della popolazione eppure in 45 anni sono state elette solo 14 consigliere provinciali. Tale situazione pone una seria questione di deficit democratico ed evidenzia un grave spreco di risorse e competenze, che impoverisce la qualità del sistema democratico a danno dell’intera collettività. La piena partecipazione femminile alla vita politica, sociale, culturale ed economica del Trentino è un requisito per garantire il reale rispetto dei diritti di cittadinanza delle donne, ma è anche un ingrediente indispensabile per ottenere una democrazia migliore per tutte/i. Solo attingendo all’intero bacino di talenti e professionalità presenti nella società e imparando a valorizzare la diversità di prospettive sarà possibile elaborare decisioni innovative e adatte a rispondere a situazioni complesse e di cambiamento come quelle che stiamo vivendo anche sul nostro territorio. Il tema delle pari opportunità non è solo tema di donne, ma riguarda l’intera società, le sue trasformazioni e, all’interno di essa, i ruoli degli uomini e delle donne che stanno cambiando. Lo squilibrio esistente tra la presenza delle donne e degli uomini nei ruoli DECISIONALI non è frutto di scelte, ma di ostacoli reali che le donne incontrano nel corso della loro vita. Permangono, infatti, forti resistenze di natura sociale, culturale ed economica che riflettono la percezione dei ruoli tradizionali dei generi all’interno delle famiglie e, quindi, all’interno della società. E’ per questo motivo che, con forza e determinazione Helianthus promuove la “democrazia che vogliamo” attraverso la richiesta di un maggiore coinvolgimento delle donne nei contesti decisionali e attraverso la sottoscrizione della Carta della Democrazia Paritaria firmata insieme alle più importanti associazioni di categoria e non del Trentino.

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