29.04.2023
Cultura e territorio | Donne e lavoro

Premio Agitu Ideo Gudeta

 

Il 27 aprile scorso a Bolzano si è svolta la cerimonia di assegnazione del

 

 Premio Agitu Ideo Gudeta a donne pioniere nell’agricoltura sostenibile

 

Il premio è stato indetto per ricordare l’attività, l’esperienza e la testimonianza di Agitu Ideo Gudeta, donna etiope trapiantata in Italia da diversi anni, allevatrice di capre, imprenditrice e fondatrice de

 LA CAPRA FELICE

 

 che è scomparsa il 29 dicembre 2020, barbaramente uccisa da un suo collaboratore.

 Agitu Ideo Gudeta, donna amante della natura, aveva creato la sua azienda “La Capra Felice” , azienda agricola per recuperare dall’estinzione la capra Mochena e nella sua fattoria di Frassilongo, piccolo comune della provincia autonoma di Trento, produceva anche  yoghurt, formaggi, creme e prodotti di bellezza.

Agitu Ideo Gudeta è stata sociologa trentina ed attivista ambientalista etiope costretta ad emigrare in Italia, nella regione Trentino Alto Adige, dove aveva conseguito la laurea in sociologia, a causa del suo attivismo politico contro l’accaparramento di terre in Etiopia da parte dei militari per le società internazionali.

Dopo la sua morte, alcune persone a lei più care hanno ideato il Premio Agitu Ideo Gudeta per le donne impegnate in attività innovative in agricoltura in Trentino Alto Adige, con un sostegno economico,  per ricordare l’attività, l’eredità e il prezioso lavoro di Agitu Ideo Gudeta.

Per le vincitrici del premio, oltre all’assegnazione di un premio in denaro, anche un affiancamento e sostegno nel lavoro da parte della rete di Agitu donna coraggiosa, creativa, carismatica e curiosa.

Il premio 2023  è stato assegnato dalla giuria, all’unanimità, a Elisabeth Prugger di Eyrs per aver utilizzato le sue qualifiche scientifiche transdisciplinari e le sue  competenze politiche per la trasformazione e lo sviluppo graduale e profondo  della sua terra. Il premio di 2.500 euro è stato assegnato a Elisabeth Prugger che si dedica all’agricoltura bio intensiva, alla permacultura e all’economia circolare e vende ai mercati agricoli o in bicicletta nei dintorni.

La giuria ha inoltre assegnato un premio speciale di 1.000 euro a Stefania Lusuardi di Maso Canova a Terlago, provincia di Trento, che con la sua attività di agricoltura biologica nella coltivazione di frutta, ortaggi ed erbe aromatiche, in combinazione con forme innovative  di commercializzazione diretta ha creato un modello anche per altre piccole aziende agricole della sua zona.

Oltre a questi due premi la giuria ha conferito un riconoscimento speciale a Ala Adzakdia, iraniana residente a Trento, per aver costruito ponti di solidarietà per migliorare le condizioni di vita e di produzione delle donne nell’agricoltura dell’IRAN rurale. E’ la fondatrice dell’impresa biologico- sociale “Shirin Persia” a Trento. Commercializza zafferano biologico puro e di alta qualità prodotto dalle donne in Iran e lavorato e raffinato in Trentino.

Con il Premio Agitu Ideo Gudeta le promotrici e i promotori desiderano puntare i riflettori sulle donne che operano in Trentino Alto Adige come pioniere dell’agricoltura contadina, sostenibile e multifunzionale e come innovatrici nelle aree rurali. La diversità, e non la monocultura, racchiude in sé il potenziale di stabilità  e di cambiamento, sia a livello di azienda agricola che di società, perchè consente nuove combinazioni e soluzioni. Mostrano come integrano diverse aree nel loro lavoro agricolo e come realizzano nuove combinazioni e soluzioni. Lavorano nel campo dell’innovazione dei prodotti e dei canali di marketing. Combinano cultura, affari sociali e salute con l’attività agricola e animano le aree rurali con le loro offerte. Contribuiscono, inoltre, all’ecologia del paesaggio e dimostrano che le aree rurali hanno un grande potenziale creativo. 

 

Per informazioni e richieste sui dettagli del premio potete scrivere a:

agitu.ideo.gudeta@gmail.com