LE TRECCINE CI SONO SEMPRE PIACIUTE

Alzi la mano chi di noi è cresciuta con le avventure di Pippi Calzelunghe. Sì, Pippi, proprio quella con le treccine rosse; qualcuna la ricorda? Piccola ribelle, divertente, spassosa, curiosa, ed esploratrice di mondi fantastici è, ancora oggi, protagonista di storie e avventure più che mai attuali.

 Per quale ragione?

Perché Pippi è un’eroina sui generis, forte, coraggiosa, originale, simpatica, furba, tutte qualità che difficilmente si riconoscono nei personaggi delle fiabe femminili. Tant’è che, ancora oggi, è considerata la più moderna nonostante, dalla sua nascita, siano trascorsi circa 70 anni.

Già da bambina la trovavo decisamente migliore di quella perfettina chiamata BARBIE (bambola con un corpo perfetto da donna, ma... quando mai?) che, dagli Stati Uniti, (manco a dirlo!) invase il mercato dei giocattoli in tutto il mondo e, in Italia, arrivò nei primi anni settanta.

Pippi Calzelunghe, il cui nome completo è Pippilotta Viktualia Rollgardina Succiamenta Efrasilla Calzelunghe, è una bambina con le trecce rosse e le calze rattoppate che abita da sola a Villa Villacolle, sull’isola di Gotland, in Svezia, perché la sua mamma è morta e suo padre di lavoro fa il pirata.

 I suoi migliori amici sono una scimmia (il signor Nilsson), un cavallo a pois (Zietto) e Tommy e Annika, due bambini “normali” che fanno da sponda e pubblico alle sue anomalie. Possiede un baule pieno di monete d’oro che le ha lasciato il padre prima di partire per i sette mari, e decide da sola se andare a scuola. A renderla capace di compiere magie strabilianti o di mostrare una forza mostruosa quando serve, sembra essere la sua libertà, cioè la sua attitudine a ignorare regole e le convenzioni del mondo in cui vive.

A partorirla fu la mente geniale e rivoluzionaria di Astrid Lindgren, segretaria che amava provocare la Svezia dei suoi tempi, inventando personaggi polemici e arrivando persino ad influenzare la politica del suo paese.

Ad oggi i libri di Astrid Lindgren su Pippi Calzelunghe sono stati tradotti in più di 70 lingue. E Astrid  Lindgren è l’autrice più venduta in Svezia.

E perché, ancora oggi, Pippi è così moderna e rivoluzionaria?
Perché, sebbene la società sia cambiata da allora, lo stereotipo della bimba “bella e brava” non è stato ancora superato. Pippi si comporta come meglio crede, libera e felice di non conformarsi ai modelli dominanti ed è sé stessa.Questo le consente di fare a proprio piacimento, indipendentemente da ciò che è bene o male per una “femmina”. Pippi viene osservata con sospetto per la sua indipendenza, per le sue scelte anticonvenzionali, per la sua capacità di pensare con la propria testa, nonostante la tenera età, ma sono proprio queste sue caratteristiche a renderla speciale.

Vi viene in mente oggi qualche giovane donna  con le trecce che, dalla Svezia, sta facendo il giro del mondo con  la sua lotta per salvare il pianeta?

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