26.01.2020
Helianthus Val di Sole

Quante sono le eurodeputate?

Dopo le elezioni dirette di maggio 2019 nei 28 Stati membri, in cui il 51% degli elettori ha votato per scegliere i propri rappresentanti, il nuovo Parlamento europeo ufficialmente costituito a Strasburgo è composto di 751 deputati e deputate (numero destinato a variare a causa dell’uscita di europarlamentari/e della Gran Bretagna).

Dal 1979 i deputati sono eletti a suffragio universale diretto per un periodo di cinque anni.

La percentuale di nuovi deputati è più alta che mai (61%) con una maggior percentuale di donne rispetto al passato (40%, rispetto al 37% del 2014).

Le eurodeputate sono, attualmente, 292 comprese quelle della Gran Bretagna che, a breve non faranno più parte dell’europarlamento (causa Brexit).

Alcuni dati e curiosità che riguardano le eurodeputate:

  • Le eurodeputate più anziane di tutte sono la danese Margrete Auken e la britannica Catherine Bearder, entrambe nate nel gennaio del 1945.
  • L’eurodeputata più giovane è la danese Kira Marie Peter-Hansen nata nel 1998.
  • Un record che è appannaggio della Germania: Evelyne Gebhardt e Constanze Krehl sono eurodeputate dal 1994, da venticinque anni.

La Finlandia è l’unica delle 28 nazioni ad aver eletto più donne che uomini

  • La Svezia ha il record del maggior numero di etnie diverse tra le eurodeputate: Sud Corea, Iraq, Gambia e Albania.
  • Il Belgio ha eletto le sue eurodeputate in base ai tre ceppi linguistici presenti: fiammingo, francese e tedesco.
  • La laurea più diffusa tra le eurodeputate è, in assoluto, quella in Giurisprudenza seguita da Scienze Politiche e da Economia.
  • Ci sono molte Ministre ed ex e anche una candidata alle presidenziali, varie ex Sindache e vice Sindache e Assessore, molte mediche, docenti universitarie e giornaliste.

Inoltre, tra le 292 elette ci sono: un’eurodeputata sacerdote, un’allevatrice di maiali, una che gestisce la sua azienda vitivinicola, un’altra la fattoria di famiglia e un’altra ancora un caseificio, c’è un’ex atleta di atletica leggera, una di surf e una che ha il record di giro del mondo in barca a vela in solitaria.

La Finlandia ha eletto 7 eurodeputate su 13, il 53,8%; un seggio verrà assegnato dopo l’uscita della Gran Bretagna.

La Lettonia ha eletto 4 eurodeputate su 8, il 50%.

Il Lussemburgo: ha eletto 3 eurodeputate su 6, il 50%.

Malta ha eletto 3 eurodeputate su 6, il 50%.

La Slovenia ha eletto 4 eurodeputate su 8, il 50%.

La Svezia ha eletto 10 eurodeputate su 20, il 50%.

La Francia ha eletto 35 eurodeputate su 74, il 47,3%, Cicurel e Mebarek entreranno dopo l’uscita della Gran Bretagna.

L’Olanda ha eletto 12 eurodeputate su 26, il 46,1%, Rookmaker entrerà dopo l’uscita della Gran Bretagna.

La Gran Bretagna ha eletto 33 eurodeputate su 72, il 45,8%.

L’Irlanda ha eletto 5 eurodeputate su 11, il 45,4%, Clune entrerà dopo l’uscita della Gran Bretagna.

L’Austria ha eletto 8 donne su 18, il 44,4%.

La Spagna ha eletto 24 eurodeputate su 54, il 44,4%, Margarita de la Pisa Carrión e Clara Ponsatí i Obiols entreranno dopo l’uscita della Gran Bretagna.

Il Portogallo ha eletto 9 eurodeputate su 21, il 42,8%.

L’Italia ha eletto 31 eurodeputate su 73, il 42,4%.

La Danimarca ha eletto 5 eurodeputate su 13, il 38,4%, c’è ancora un seggio da assegnare.

Il Belgio ha eletto 8 eurodeputate su 21, il 38,1%.

L’ Ungheria ha eletto 8 eurodeputate su 21, il 38,1%.

La Croazia ha eletto 4 eurodeputate su 11, il 36,3%.

La Polonia ha eletto 18 eurodeputate su 51, il 35,3%.

L’Estonia ha eletto 2 eurodeputate su 6, il 33,3%, un eurodeputato prenderà il suo seggio quando uscirà la Gran Bretagna.

La Repubblica Ceca ha eletto 7 eurodeputate su 21, il 33,3%.

La Germania ha eletto 31 eurodeputate su 96, il 32,3%.

La Bulgaria ha eletto 5 eurodeputate su 17, il 29,4%.

La Lituania ha eletto 3 eurodeputate su 11, il 27,3%.

La Grecia ha eletto 5 eurodeputate su 21, il 23,8%.

La Romania ha eletto 6 eurodeputate su 32, il 18,7%.

La Slovacchia ha eletto 2 eurodeputate su 13, il 15,4%, Lexmann entrerà dopo l’uscita della Gran Bretagna.

Cipro non ha eletto alcuna donna su 6 eurodeputati.

La progressione della presenza femminile al Parlamento europeo è finora stata decisa. Questa è partita, infatti, dal 15,2% della prima legislatura nel 1979, al 27,5% nel 1999, fino al rush degli ultimi mandati con il 29,9% nel 2004, il 35,5% nel 2009, e infine il 36,4% del 2014.

Un cambiamento radicale rispetto al periodo 1952-1979, quando l’assemblea di Strasburgo non veniva eletta ma nominata, con appena 31 donne in totale su quasi un trentennio.