22.01.2020
Helianthus Val di Sole

Se non posso ballare…non è la mia rivoluzione

Domenica 26 Gennaio 2020, alle ore 21 a Bolzano- Teatro Cristallo-lo spettacolo di Lella Costa:

Se non posso ballare…non è la mia rivoluzione

 ispirato a “il catalogo delle donne valorose” di Serena Dandini.

Se non posso ballare… non è la mia rivoluzione è il titolo dello spettacolo che nasce da una frase della femminista anarchica Emma Goldman, attivista e combattente degli anni 30 e 40.

 DONNA libera e libertaria che aveva un grande senso dei piaceri della vita, dell’impegno e della leggerezza e di tutte le cose di cui la gente dovrebbe godere.

LE DONNE VALOROSE

Sono tante le donne valorose che con i loro mille gesti quotidiani hanno contribuito all’evoluzione dell’umanità in tutti i campi possibili: dall’arte alla letteratura, dalla scienza alla politica, alla cibernetica e la fisica quantistica.  Ma per uno strano sortilegio raramente vengono ricordate, con difficoltà appaiono nei libri di storia e tantomeno sono riconosciute come MAESTRE e PIONIERE.

Serena Dandini e Lella Costa si trovano a convergere all’interno di uno spettacolo teatrale che porta la firma di Serena Sinigaglia. In scena donne intraprendenti, controcorrente, spesso perseguitate, a volte incomprese, che hanno lottato per raggiungere traguardi che sembravano inarrivabili, se non addirittura impensabili. Donne valorose che seppure hanno segnato la storia, contribuendo all’evoluzione dell’umanità, per uno strano sortilegio raramente vengono ricordate, con difficoltà appaiono nei libri di storia e tanto meno sono riconosciute come maestre e pioniere.

Mary Anderson ha inventato il tergicristallo

Lillian Gilbreth la pattumiera a pedale.

 Maria Telkes e l’architetta Eleanor Raymond i pannelli solari.

Ci sono Marie Curie, Nobel per la fisica, e Olympe De Gouges che scrisse la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina. Ci sono Tina Anselmi, prima ministra della Repubblica italiana, e Tina Modotti, la fotografa guerrigliera.

Martha Graham che fece scendere dalle punte e Pina Bausch che descrisse la vita danzando. E poi c’è Maria Callas con la sua voce immortale come immortale è il canto poetico di Emily Dickinson. C’è Angela Davis che lottò per i diritti civili degli afroamericani e c’è la fotoreporter laria Alpi.

 Le sorelle Bell: Vanessa e naturalmente Virginia, la Woolf!

Strettamente collegato allo spettacolo è Io ballo per lei

PROGETTO DIDATTICO che, coinvolgendo studentesse e studenti tra i 14 e i 19 anni, chiede di raccontare la loro valorosa e contribuire alla stesura di un nuovo grande catalogo di donne valorose . Chiunque siano: cantanti, attrici, influencer, zie, nonne, amiche del cuore… Un lavoro che parte dalle scuole e raggiunge i palcoscenici e si allarga al web con l’hastag #ioballoperlei che segna foto, coreografie, pensieri in cui tutti i ragazzi e le ragazze sono invitati a descrivere la donna che li ispira e per la quale vogliono ballare.