15.01.2020
Helianthus Val di Sole

La disparità di genere è il primo problema del mondo

La disparità di genere è il primo problema del Mondo?

E chi ce lo spiega in maniera chiara stavolta?

Un miliardario: Bill Gates

«Indipendentemente da dove tu sia nata, la tua vita sarà più difficile se sei femmina. Se sei nata in un Paese o una zona povera, sarà ancora più difficile».

 E ancora: «Il luogo in cui si nasce è più predittivo sul proprio futuro di qualsiasi altro fattore»

Luogo (dove siamo nate) e genere sono le discriminanti analizzate nell’ultimo report della fondazione dei coniugi Gates (Bill e Melinda) – Examining Inequality — How Geography and Gender Stack the Deck for (or Against) You.

Stack the deck vuol dire truccare le carte, a sottolineare come geografia e genere siano i fattori su cui si giocano i destini delle persone.

 E la disuguaglianza di genere — che «trucca le carte per metà dell’umanità» — è il fattore che accomuna qualsiasi Paese e area del mondo: ovunque, dice Bill Gates, le donne sono penalizzate:

«Neanche il mondo sviluppato ha pienamente risolto il problema»,

 che ovviamente peggiora nelle aree meno sviluppate.


-L’adolescenza è il momento in cui il futuro dei ragazzi e delle ragazze diverge davvero. I mondi dei ragazzi si espandono. Si appoggiano meno ai genitori, si avventurano sempre di più fuori di casa, frequentano le scuole superiori o ottengono un lavoro, entrando in contatto con una società più ampia. Allo stesso tempo, i mondi delle ragazze si contraggono. Passano — a volte in età molto giovane — dall’essere asservite ai genitori all’essere asservite ai mariti. Se godono di qualche forma di libertà negli anni della scuola primaria, ci si aspetta che tornino ai confini casalinghi, dove si dedicano alla cucina, alla pulizia e alla crescita dei figli. La proporzione di ragazze che fanno almeno due ore al giorno di lavoro domestico non retribuito quasi raddoppia quando raggiungono i 15 anni; da adulta, la donna media passa più di quattro ore al giorno in queste attività. Gli uomini un’ora sola-.

È incredibile leggere considerazioni del genere in un rapporto del 2019.

O pensare che siano in parte attuali anche in Occidente

Per questo la demografia più sensibile alle tematiche di genere insiste sulla centralità del lavoro domestico ai fini della parità e anche della natalità.

Più le faccende di casa sono equamente distribuite,

più sono libere le donne,

più figli si fanno.

Quanto al mondo meno sviluppato, Gates insiste sulla necessità degli aiuti: non sono realtà pietrificate, ci sono stati enormi progressi nella mortalità infantile, nella sanità, nella scolarizzazione. Ma ognuno di questi aspetti è attraversato trasversalmente da quello della disparità di genere.

 Da lì passa il futuro dell’umanità.