“Secondo il recente Global Gender Gap Report del World Economic Forum, 170 sono gli anni che servirebbero per colmare il divario economico tra uomini e donne sul lavoro. Davvero troppi, occorre accelerare il passo partendo da un radicale cambiamento di mentalità. Un fenomeno intangibile, che influenza enormemente la crescita professionale impattando in modo negativo sull’ambiente di lavoro e allargando il cosiddetto gender gap, è rappresentato dagli stereotipi tradotti in comportamenti abituali, e dai pregiudizi, che connotano lavoro e, soprattutto, società: basti pensare che stereotipi di genere occupano ancora oggi il
50% dell’industria pubblicitaria
nella quale ben il 40% delle donne non si riconosce.
Abbiamo capito che per accelerare il processo e colmare la distanza tra uomini e donne sul lavoroil primo passo da fare è cambiare mentalità
abbandonando stereotipi e pregiudizi –afferma un Amministratore Delegato e Presidente di una multinazionale– Quindi, è importante disegnare un percorso di cambiamento che, partendo dall’immagine della donna, si rifletta anche su un ambiente di lavoro nuovo, diverso, dove al centro ci sono unicamente le
persone e le loro capacità professionali”.
Qualche consiglio per affrontare e difendersi da stereotipi e comportamenti non appropriati:
1. Di fronte a battute o commenti sgradevoli, mettere in luce che gli incarichi vengono assegnati sulla base delle capacità, non per il genere di appartenenza
2. Mai rinunciare a un incarico perché si pensa di non essere all’altezza, di non avere tempo perché abbiamo una famiglia (o pensiamo di averla), di non poter offrire la nostra completa dedizione…. Le scuse non mancano, ma non servono. Proviamo a pensare che meritiamo un avanzamento di carriera
3. Far presente che l’abito che si sceglie di indossare è un’estensione della propria personalità che nessuno ha il diritto di offendere o giudicare (nel rispetto dell’ambiente di lavoro)
4. Cercare un buon compresso tra formalità e confidenza nei rapporti tra colleghi, per evitare che termini troppo confidenziali scalfiscano l’autorevolezza
5. Esigere di essere presentate come professioniste, con dati e fatti a supporto, prima che come colleghe o amiche.
Che dite?
Ce la possiamo fare prima dei prossimi 170 anni?