PRIMA DONNA protagonista della vita parlamentare italiana.
Leonilde detta Nilde Iotti nasce il
10 aprile 1920 a
Reggio Emilia, e in questo aprile 2020 ricorre il centenario della sua nascita.
Ho già scritto, in modo troppo breve e sommario su questo sito, della figura di Nilde Iotti ricordando le 21Madri Costituenti della Repubblica Italiana, nell’occasione storica del settantesimo anniversario del suffragio femminile nel nostro paese.
La figura umana e politica di
Nilde Iotti è talmente significativa per tutte noi ancora oggi, (e chissà per
quante altre generazioni ancora lo sarà) così da poterne scrivere diverse volte
come PRIMA DONNA.
Nilde Iotti è una MADRE della
nostra Repubblica.
Ne è stata un’artefice tenace
partecipando ai momenti cruciali della sua fondazione e sviluppo.
Vi partecipò da donna rendendo
evidente il nuovo inizio della democrazia repubblicana: nuova e inedita perché
costruita anche dalle donne.
Come
già scritto, Nilde Iotti fu una delle 21 Madri Costituenti; entra a far parte
della” Commissione dei settantacinque” incaricata di elaborare la bozza del
testo costituzionale.
Partecipa
alla Prima Sotto Commissione che si occupa della stesura dei diritti e dei
doveri. Nilde Iotti fu relatrice sul tema della famiglia e introdusse fin da
subito i temi della parità tra i sessi, del sostegno alla donna lavoratrice e
madre, dell’equiparazione giuridica dei figli nati nel matrimonio e quelli nati
fuori del matrimonio per garantire pari tutela e dignità a tutti i bambini/e.
Nilde Iotti è una MADRE della
Repubblica perché è stata una PROTAGONISTA della vita parlamentare.
PRIMA DONNA ad essere eletta
ininterrottamente alla Camera dei deputati, per ben 13 legislature.
Eletta per la prima volta alla Camera dei
Deputati nel 1948, siede tra i banchi di Montecitorio fino al 1999 imprimendo
il suo segno sulle tante leggi che hanno accompagnato la lotta di emancipazione delle donne
italiane: per la
dignità, per l’uguaglianza, le pari opportunità nel lavoro, nella famiglia,
nella società e nella politica.
Si
occupò con particolare dedizione dei temi del Diritto di famiglia, delle
pensioni alle casalinghe, del divorzio assumendo come riferimento l’idea di
famiglia come comunità di affetti.
Nel 1962 entra nella Direzione nazionale del partito comunista.
Nel 1969,
quando per la prima volta i parlamentari comunisti entrano a far parte della
delegazione italiana al Parlamento europeo, Nilde Iotti è tra questi. La
priorità assoluta sulla quale s’impegna è l’elezione a suffragio universale
diretto del Parlamento europeo, per la ferma convinzione che il peso politico
derivante dall’investitura popolare rappresenti l’indispensabile premessa per
l’estensione dei poteri del Parlamento, posizione fatta proprio dal suo
partito. Europeista convinta, Nilde Iotti esercita il mandato parlamentare
europeo dal 1969 al 1979, fino a quando, cioè, i cittadini europei eleggeranno
direttamente i propri rappresentanti.
Questo sito utilizza cookies tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione. Accetta - Rifiuta - Maggiori Info
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.