26.04.2017
Helianthus Val di Sole

La rivoluzione dei Geyser

Chiamiamola pure la rivoluzione dei geyser. Ma, cosa è? Certo è che la misura varata dal parlamento islandese martedì 28 marzo 2017 ha del rivoluzionario.

“La parità salariale fra uomini e donne adesso diventa legge con un obbligo per i datori di lavoro, pubblici e privati, di provare che nelle loro organizzazioni non si attuino discriminazioni a livello retributivo.

In un paese di soli 330 mila abitanti, una buona rappresentanza femminile lo scorso ottobre un giorno aveva cessato le proprie attività alle 2.38 pomeridiane, due ore e mezzo prima della chiusura ufficiale della giornata di lavoro, come a dire: il mio stipendio paga la mia prestazione fino a quest’ora.

Tutto il resto è GRATIS visto che, a parità di collocazione, il mio salario è ben inferiore a quello di un uomo.

Certo, sarebbe potuta sembrare e rimanere solo una protesta dai tratti originali e creativi. Secondo Frida Ros Valdimarsdottir, presidente della Icelandic Women’s Rights Association, si è trattato della pietra miliare di un percorso destinato a sanare una volta per sempre una situazione definita non salutare per l’intero sistema economico del paese nordico.  In un Paese dove la metà di coloro che siedono nel Parlamento è donna, dove l’80 per cento delle donne lavora e dove, grazie anche al sistema delle quote, circa la metà dei membri dei CdA è donna, le donne sanno che anche per arrivare alla parità salariale c’è bisogno di ricorrere ai giusti strumenti.

Tutto ciò accade nella felice Islanda, un vero e proprio eden per il lavoro femminile, in testa alla classifica del World Economic Forum quanto a minorgap di genere. Tradotto, in nessuno dei paesi esaminati dal rapporto c’è un gender gap così limitato; la condizione femminile sul piano dell’educazione, della partecipazione alla vita politica, della tutela della salute non ha eguali in tutto il mondo.

Qualcosa resta, ancora, da fare a livello di partecipazione e opportunità economiche.

Ma perché il cielo d’Islanda sia davvero sgombro, nei fatti, da nubi discriminatorie perfino lì c’è bisogno di

non dare tutto per scontato.”

http://www.ingenere.it/articoli/parita-salariale-diventa-legge-islanda