Venerdì primo marzo torna M’Illumino di Meno- giornata dedicata al risparmio energetico e agli stili di vita sostenibili- ideata nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio2 per chiedere a tutte e tutti noi di spegnere le luci non indispensabili.
Un’iniziativa simbolica e concreta che fa del bene al pianeta e a noi abitanti e che, dal 2005, si è estesa sempre di più a città, comuni piccoli e grandi, monumenti e edifici storici, scuole e uffici pubblici.
Quest’anno M’ILLUMINO DI MENO è dedicata all’economia circolare, perché le materie prime non sono infinite e la Terra non è infinita.
La salvezza del genere umano sulla Terra passa dall’economia circolare e l’imperativo è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare il fine vita delle cose, mantenere, recuperare, rigenerare. Tenere il più possibile in circolo.
IL DECALOGO DI M’ILLUMINO DI MENO
- spegnere le luci quando non servono.
- spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici.
- sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria.
- mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola.
- se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre.
- ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria.
- utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne.
- non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni.
- inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni.
- utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto.
- utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città.