Il 13 dicembre è dedicato a Santa Lucia.
Cara Santa Lucia, finalmente stai arrivando! La festa quest’anno cade domani mercoledì, ma il momento importante è la notte precedente, tra il 12 e il 13 dicembre, quella in cui arrivano i regali per la gioia delle bambine e dei bambini che ti stanno aspettando in tutto il Trentino Alto Adige e in Val di Sole.
La Festa di Santa Lucia viene celebrata in tutta Italia e con particolare devozione in Sicilia, a Siracusa, in Lombardia, soprattutto nelle provincie di Brescia e Bergamo, in Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.
Santa Lucia è la patrona della città di Siracusa, dove il 13 dicembre una statua in argento contenente le sue reliquie sfila per le strade prima di tornare al Duomo.
Lucia si festeggia il 13 dicembre perché, nel 304, in questo giorno avvenne il suo martirio.
Di seguito, la storia di Santa Lucia:
-Figura tra le più care alla devozione cristiana, Lucia nacque a Siracusa da una nobile ricca famiglia probabilmente intorno al 283. Il padre, che forse si chiamava Lucio, morì quando Lucia era molto piccola.
Promessa in sposa ad un pagano, senza che la madre Eutichia lo sapesse, la giovane Lucia si era consacrata al Signore con voto di verginità. La fanciulla espresse alla madre la ferma determinazione di consacrarsi a Cristo e di devolvere i propri averi ai bisognosi. Il giovane che desiderava sposarla, vedendola alienare il proprio patrimonio per distribuire il ricavato ai poveri ed essendo stato rifiutato, la denunciò al prefetto Pascasio come cristiana.
Questi le ordinò di sacrificare agli dei, ma Lucia restò sempre ferma nel non obbedire.
Gli atti del suo martirio narrano le crudeli torture cui la sottopose il magistrato. Minacciata di venire esposta tra le prostitute, diventò così pesante, che né la forza di buoi né quella di decine di soldati furono in grado di spostarla. Tali prodigi furono considerati opera di magia e Lucia messa al rogo: ne uscì illesa. Venne infine decapitata o secondo fonti latine le fu conficcato un pugnale in gola. Perì soltanto dopo aver ricevuto la Comunione e aver profetizzato la caduta di Diocleziano e la pace per la Chiesa. Secondo la tradizione era il 13 dicembre 304.-
Secondo le tradizioni del Nord Europa, In Scandinavia Santa Lucia è rappresentata come una donna in abito bianco, colore della purezza del battesimo, e fascia rossa, colore del sangue del suo martirio, con una corona di candele sulla sua testa.
E anche qui la tradizione, la storia e la leggenda le abbiamo sistemate.
Santa Lucia è la Santa che aspettano tutte le bambine e tutti i bambini qui in Val di Sole perchè porta doni e regali con tanta fantasia: nelle scuole si festeggia Santa Lucia e mercoledì 13 dicembre a Malè c’è il mercato con tante bancarelle per la festa.
Come per i precedenti santi e per l’Immacolata Concezione anche per Santa Lucia ho preparato una letterina con i desideri da inviare prima possibile. Insieme alla letterina ho composto un piccolo quadro di legno, con una candela di legno al centro, circondata da biglietti e cartoncini colorati, pigne del bosco, piccoli cervi in cartoncino, rondelle, stelle e stelline di legno.
Date un’occhiata al testo della lettera e se trovate qualcosa che manca fatemelo sapere!
Cara Santa Lucia,
tu che rappresenti la luce, per favore, illumina i cuori di tutti gli uomini del mondo che conoscono solo il male, la violenza, e la prevaricazione sugli esseri umani.
Questi uomini malefici, che comandano in varie parti del mondo, stanno facendo una montagna di danni all’umanità.
Cara Santa Lucia,
tu che sei una donna, per favore, aiutaci a vedere la luce dove è ancora buio.
In quelle parti del mondo dove regna ancora l’oscurità più assoluta e ci sono soltanto guerre, catastrofi umanitarie e negazione dei diritti fondamentali degli uomini e, molto spesso, delle donne, delle bambine e dei bambini, noi tutte e tutti sappiamo che la luce, in questi luoghi, arriverà, però tu sbrigati a darci una mano, perchè è già tardi!
Cara Santa Lucia,
tu che sei la Santa che aspettano con ansia tutte le bambine e i bambini in Val di Sole che stanotte riceveranno tanti doni, per favore, illumina la notte e il buio di tante bambine e di tanti bambini in giro per il mondo.
Noi, qui dalla Val di Sole, cercheremo di scrivere tantissime letterine per la pace nel mondo e per aiutare tutte le bambine e tutti i bambini che soffrono e, chissà che, con le tante letterine arrivate, tu possa fare qualcosa.
Anche quest’anno arriveranno tanti ospiti, da tutta Italia e dai vari paesi europei, in Val di Sole per godersi le meritate vacanze in montagna e così noi possiamo scrivere una montagna di letterine da inviare.
Hai la curiosità di venire a scrivere lettere e letterine per Gesù Bambino e a vedere quali addobbi natalizi possiamo confezionare con le nostre mani e con il legno di montagna?
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