04.03.2024
Varie | Violenza contro le donne

CEDAW, sai cos’è?

Avevo già letto della CEDAW online, ma la prima volta che una docente formatrice ci ha parlato direttamente di CEDAW, in un corso di formazione, è stato circa 10 anni fà, a Trento, presso il palazzo della Regione Trentino Alto Adige, durante un corso di formazione per donne.

Ho già scritto della mia curiosità per tutti i temi attuali e della mia predisposizione ad imparare tutto ciò che c’è di nuovo in circolazione, vero?

Bene, quindi, cos’è la CEDAW?

CEDAW

 Convention on the Elimination of All Forms of Discrimination Against Women

 E’ la Convenzione per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne. 

 

E’ un accordo internazionale, onnicomprensivo e legalmente vincolante sui diritti delle DONNE ed è stato prodotto dalle Nazioni Unite nel 1979.

 Comprende tutte le forme di discriminazione e promuove misure speciali per realizzare una società non discriminante.

 La convenzione CEDAW pone l’ineguaglianza e la discriminazione contro le donne all’interno del contesto relativo alla povertà, alla razza, alla salute e alla rappresentazione politica, comprende inoltre la discriminazione che avviene all’interno delle mura domestiche. 

La convenzione CEDAW afferma nel preambolo che: “…è necessario un cambiamento nei ruoli tradizionali sia degli uomini sia delle donne, nella società e nella famiglia, per ottenere una perfetta uguaglianza fra uomini e donne.

Quando i governi firmano, o ratificano la convenzione CEDAW si vincolano ad una serie di impegni e azioni per eliminare la discriminazione contro le donne.

Istituita nel 1979, la CEDAW è una convenzione internazionale adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, e rappresenta il più importante strumento vincolante a livello internazionale dal punto di vista giuridico in materia di diritti delle donne. 

I punti principali della convenzione CEDAW sono i seguenti:

  • Articolo 1. Definisce la discriminazione contro le donne 
  • Articolo 2. Gli stati devono condannare e proteggere legalmente rispetto alla discriminazione 
  • Articolo 3. Gli stati devono prendere provvedimenti provvisori per accelerare i processi di riequilibrio di uguaglianza
  • Articolo 4. Gli stati devono mettere in atto politiche per garantire i diritti delle donne
  • Articolo 5. Riguarda aspetti di pratiche culturali e responsabilità nell’allevamento dei figli
  •  Articolo 6. Proibisce la tratta delle donne
  • Articolo 7. Gli stati devono eliminare la discriminazione nel campo della vita politica
  •  Articolo 8. Uguali diritti delle donne per rappresentare i governi 
  • Articolo 9. Uguaglianza relativamente alla nazionalità nel matrimonio e nella cittadinanza dei figli
  • Articolo 10. Uguaglianza nell’educazione
  •  Articolo 11. Uguaglianza nell’occupazione 
  • Articolo 12. Uguaglianza nella salute
  •  Articolo 13. Uguaglianza relativamente ai benefici familiari e ai prestiti bancari 
  • Articolo 14. Diritti delle donne rurali
  • Articolo 15. Uguaglianza davanti alla legge
  •  Articolo 16. Uguaglianza nei diritti rispetto al matrimonio

 

Dal momento in cui un paese sottoscrive o ratifica la convenzione si impegna a mettere in atto strumenti legislativi e progetti politici per garantire una uguaglianza femminile.

 Ogni quattro anni i governi (o stati membri) devono fare un rapporto alla Commissione CEDAW. 

Tale Commissione è costituita da 23 esperti che sono eletti dagli stati membri in una seduta speciale delle Nazioni Unite. La Commissione esamina i rapporti dei governi e fornisce poi una propria relazione e raccomandazioni, rispetto alle azioni che il governo dovrebbe intraprendere per ottemperare ai propri obblighi rispetto alla convenzione CEDAW.  

Le organizzazioni femminili possono presentare relazioni parallele alle Nazioni Unite che diano un quadro alternativo della situazione dei diritti umani delle donne nei propri paesi.

 La commissione CEDAW incoraggia la presentazione delle relazioni indipendenti perché servono a valutare i rapporti ufficiali governativi e a capire dove occorre apporre dei miglioramenti.

Fonti:

D.i.Re presenta il report italiano CEDAW a Ginevra – D.i.Re – Donne in Rete Contro la Violenza (direcontrolaviolenza.it)