05.02.2024
Giornate internazionali | Varie

Donne e scienza

L’11 febbraio è stata istituita dalle Nazioni Unite la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza.

 Il 20 dicembre 2013, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione sulla scienza, la tecnologia e l’innovazione per lo sviluppo, in cui ha riconosciuto che il pieno e paritario accesso e la partecipazione alla scienza, alla tecnologia e all’innovazione per le donne e le ragazze di tutte le età è fondamentale per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne e delle ragazze.

Questa Giornata ci ricorda che le donne e le ragazze svolgono un ruolo fondamentale nelle comunità scientifiche e tecnologiche e che la loro partecipazione dovrebbe essere rafforzata.

Sebbene i campi della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (STEM) siano ampiamente considerati fondamentali per le economie nazionali, finora la maggior parte dei paesi, indipendentemente dal loro livello di sviluppo, non ha raggiunto l’uguaglianza di genere nelle discipline STEM.

In particolare:

  • Le donne ricevono in genere borse di ricerca più piccole rispetto ai loro colleghi maschi e, sebbene rappresentino il 33,3% di tutti i ricercatori, solo il 12% dei membri delle accademie scientifiche nazionali sono donne.
  • In settori all’avanguardia come l’intelligenza artificiale, solo un professionista su cinque (22%) è donna.
  • Nonostante la carenza di competenze nella maggior parte dei settori tecnologici che hanno guidato la Quarta Rivoluzione Industriale, le donne rappresentano ancora solo il 28% dei laureati in ingegneria e il 40% dei laureati in informatica e informatica.
  • Le ricercatrici tendono ad avere carriere più brevi e meno ben retribuite. Il loro lavoro è sottorappresentato nelle riviste di alto profilo e spesso vengono ignorate per la promozione.

Nel corso degli anni persiste un significativo divario di genere a tutti i livelli delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM) in tutto il mondo.

 Anche se le donne hanno compiuto enormi progressi verso l’aumento della loro partecipazione all’istruzione superiore, sono ancora sottorappresentate in questi campi.

E, nonostante ancora esistono fortissimi stereotipi di genere, secondo i quali le donne e le ragazze non sarebbero adatte agli studi scientifici;  pregiudizi culturali secondo i quali alle donne e alle ragazze mancherebbero le 3T- temperamento, talento e tempo- per intraprendere studi e carriere scientifiche e, in generale, nonostante persistono difficoltà e ostacoli che non favoriscono gli studi e i percorsi professionali delle donne e delle ragazze nei campi della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica, ho scelto due biografie di donne straordinarie italiane che si sono distinte in ambiti difficili e inesplorati prima, come quello aerospaziale.

La prima donna straordinaria è Samantha Cristoforetti, prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea e prima donna europea comandante della Stazione spaziale internazionale.

Samantha Cristoforetti è nata a Milano ed è originaria di Malé, in Val di Sole, comune in cui è cresciuta.

E’ sempre con grandissima ammirazione ed entusiasmo che, spesso, guardo la gigantografia di Samantha Cristoforetti risaltare sulla piazza principale di Malè, piccolo capoluogo della Val di Sole, che ci ricorda che tutto è possibile per i sogni delle donne e delle ragazze. Tutto è possibile sognare: soprattutto ciò che non è successo prima o che non è successo ancora.

Altra donna straordinaria è “la signora delle comete”, Amalia Ercoli Finzi, classe 1937, Grand’Ufficiale della Repubblica e professoressa emerita al Politecnico di Milano.

Amalia Ercoli Finzi è stata la prima donna a laurearsi in Ingegneria aeronautica in Italia, ed è consulente della NASA, dell’ESA e dell’ASI. È tra i principali Investigator della Missione Rosetta, che porta con successo una trivella da lei progettata sul dorso di una cometa lontana 500 milioni di chilometri dalla Terra. La sua storia, intima e appassionante, è un invito a seguire il proprio intuito e a brillare come le stelle più luminose.

Viva le donne!

 

Fonti:

Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza | Nazioni Unit

https://www.esa.int/Space_in_Member_States/Italy/Samantha_Cristoforetti

https://www.enciclopediadelledonne.it/edd.nsf/biografie/samantha-cristoforetti

https://www.enciclopediadelledonne.it/edd.nsf/biografie/amalia-ercoli-finzi*