17.01.2024
Varie | Violenza contro le donne

Fare rumore

La scorsa settimana c’è stato l’ennesimo femminicidio. Questa volta in Trentino. In Valfloriana.

F E M M I N I C I D I O

No, non conoscevo la giovane donna che lascia tre figli, ma è un terribile colpo al cuore vedere il viso di una donna solare, aperta al mondo, alla vita e dedicata al prendersi cura degli altri, ammazzata come un animale.

Dal sito di Ester ho tratto:

Mi chiamo Ester Palmieri, sono nata a Cavalese nel 1986 e cresciuta a Valfloriana, un piccolo paesino della valle di Fiemme in provincia di Trento. Fin da bambina ho avuto la passione per l’arte, la musica, l’estetica e la bellezza. Questo desiderio mi ha portata a frequentare la scuola di estetica Armida Barelli di Levico Terme.

 Nel corso degli anni ho voluto approfondire il “prendersi cura” degli altri. Ho frequentato la scuola di operatore socio sanitario e lavorato poi nel mondo sociosanitario.

 

Per ucciderla il suo carnefice ha aspettato che i tre figli uscissero per andare a scuola e poi l’ha aggredita. L’ha sorpresa alle spalle e con un solo colpo alla gola, inferto con un coltello da caccia, l’ha ammazzata.

 L’ha sgozzata.

L’uomo che diceva di amarla, l’ha sgozzata. Come un animale.

Amore? Ma questo non è amore!

No!  Questo non è amore. Non ha nulla a che fare con l’amore.

Con nessun tipo di amore.

Si chiama possesso, ma non amore. 

L’Italia è terza in Europa per numero assoluto di donne uccise dall’ex compagno. 

Di seguito, riporto la considerazione dello psicanalista Massimo Recalcati sulla violenza di genere:

La libertà della donna mette sottosopra ogni idea di proprietà. Ed è questa l’essenza del maschilismo: pensare che una donna sia un oggetto o per citare Giovanni Verga che la donna sia roba mia. Ecco perché quando una donna vuole interrompere una relazione, rifarsi una nuova vita, quando si rifiuta di avere un rapporto sessuale, davanti a tutto questo, l’uomo si sente autorizzato ad esercitare il suo diritto di proprietà. E l’efferatezza e la brutalità con cui spesso gli uomini si scagliano sul corpo delle loro vittime è per dimostrare che la donna non è libera, ma è un oggetto, è carne. 

E di questo oggetto e di questa carne io uomo posso fare ciò che voglio.

 Quindi, di fronte alla fine di un amore – conclude Massimo Recalcati – l’uomo ha due possibilità: o si assume la responsabilità di questa perdita ed elabora il lutto, oppure scatta il meccanismo del ricorso alla violenza. 

Ecco:

ci auguriamo sia arrivato il momento che gli uomini si prendano la RESPONSABILITA’ di questa battaglia.

Ma se la devono prendere tutta questa responsabilità!  

Perchè noi donne non ne possiamo più.

Basta violenza sulle donne!

Fonti:

SCINTILLA ALCHEMICA – Studio Olistico di Ester Palmieri (scintilla-alchemica.it)

Ester Palmieri, la donna ammazzata dal marito che non accettava la separazione (trentotoday.it)

sgozzare – Treccani – Treccani

Femminicidi, dove siamo nella lotta alla violenza di genere? | Sky TG24